LE VOCI DEL CUORE…Rumori in scena

E senza comando si forma un cerchio. Ognuno si prende quella parte a cui tiene…così, senza molto cercare, semplicemente come per un accordo segreto. Le voci del cuore…da lì nasce l’accordo.

Il cerchio si compie (si è sempre compiuto fin dal primo incontro). Il fuoco si accende…ed è anche intenso. Poche candele, bianche, dozzinali, in poveri candelabri danno la magia di una notte di fate. Chi parlava non parla e segue le piccole fiamme.

Le voci del cuore...Fuori una notte di primavera invernale. Il cerchio è in attesa, ma freme in attesa. E’ una strana serata…lo spazio si muove. Il cerchio  si anima… si muovono i corpi…si abituano a quella nuova dimensione.

Imparano ad agire un palcoscenico sconosciuto, ma che proprio per questo invita al rischio e all’osare. Non bastano i movimenti…ci vuole ben altro per appagare l’energia in attesa di esplodere.

E arrivano i suoni…sono lenti e pacati, in un primo momento…si fermano un attimo e riprendono radi, sperimentando quel corpo che suona a tamburo, legno vuoto o altro strumento picchiante. Come un cuore pulsante, il respiro del cuore, che vibra un accordo planetario.

Ognuno accorda il suono a come avverte il suo corpo e il suo cuore. Chi batte furioso, chi prova con lento timore…ognuno fa suonare il suo corpo e parlare il cuore. Fuori c’è vento…il vento ci chiama…suggerisce assonanze ed invita ad altri rumori. Non è una sera gelosa o forse lo è perché è fuori esclusa… chissà.

Il cerchi è forte ascolta, non teme confronti, e si aiuta coi tonfi del vento. Fuori minaccia tempesta …che davvero sia una notte invidiosa? Il cerchio rimane ben saldo e sicuro …aspetta il lancio di un ‘altra sfida.

Ognuno accorda le note sui moti del cuore…e il corpo lo segue in un bisogno di andare là dove spesso ognuno lo frena.

E il vento, la notte si accordano al cerchio che vibra…Si lasciano lì suoni e gli accordi…saranno per noi i  custodi del tempi, vivranno per noi e per gli altri di un’altra storia, di un altro momento. Il vento ha chiamato le stelle. Ognuno ha il suo corpo, la sua  voce e un po’ di cuore dell’altro.

Tiziana Moggi