Tra attori e spettatori (dualità) esiste un terzo elemento che è la Storia (intesa come rappresentazione teatrale). Attori che scelgono cosa interpretare e spettatori che scelgono cosa vedere.

La storia (intesa come la rappresentazione teatrale) è il 4° occhio ed è il Testimone.

Allora la Storia potrebbe essere la Realtà di Sogno Sognata dalla Fonte ove tutto è possibile ed ogni scelta è conosciuta e diverse Personalità scelgono un campo piuttosto che un altro e vivono l’esperienza in tutte le dimensioni fino alla nostra della materia.

L’attore impersonale incarna a pieno l’emozione che deve rappresentare in tutta la sua complessità restandone distaccato. Uscire da Sé. L’attore diviene spettatore di se stesso che agisce quella.

La Storia testimonia l’Atto e quindi avviene la fusione tra il Testimone “Storia” e Testimone” Attore.

Sembra  come il distendersi e contrarsi di una molla ove tutte le dimensioni sono presenti nello stesso momento e quando si stringe e compatta pare esserci una sola realtà: quella della molla compressa e compatta in cui non si vedono più gli spazi vuoti della spirale.

E’ il Respiro e la sinusoide. Forse la Sinusoide è una illusione in quanto è la rotazione del campo che è sempre il campo tutto intero che ruota su stesso e rende l’equilibrio del sopra e sotto.

Un po’ come il movimento “avanti indietro” che è una proiezione di un modo cicolare.

Allora veramente il Teatro è un frattale super denso di sintesi ove ogni cosa, gesti e parole sono solo quelle utili e necessari (veri e impeccabili). Non vi sono parole in più o parole in meno.

Fluire l’Integrità

Grazie Darshana e Grazie a tutti i compagni di questo viaggio

Matteo Melishabet